AC Arrotondatrice conica

L’arrotondatrice conica AC viene impiegata per arrotondare porzioni di pasta e predisporle alle successive lavorazioni. La spezzatura della pasta, sia manuale che meccanica, provoca la rottura delle fibre lungo la linea di taglio. L’operazione intermedia di arrotondamento “chiude” le pezzature conferendo forma sferica e favorisce, grazie alla ricomposizione delle fibre, un uniforme rilassamento della pasta migliorandone la lavorabilità. La curvatura dei canali e la loro distanza rispetto al cono rotante sono studiate, nei diversi modelli, per ottenere l’ideale forma sferica a seconda della gamma di peso delle porzioni di pasta. L’arrotondatrice conica può essere alimentata in linea da spezzatrici volumetriche SP. In uscita la macchina alimenta tipicamente celle di prefermentazione ECP oppure filonatrici tipo FE.

Descrizione

Struttura in carpenteria d’acciaio montata su ruote
Rivestimenti esterni verniciati con trattamento anti-corrosione a doppio ciclo di verniciatura, con impiego di polveri epossidiche (contatto alimentare)
Cono rotante in fusione di alluminio con rigature verticali
Canali in fusione d’alluminio teflonati
Trasmissione del movimento di rotazione mediante cinghie, che garantisce massima affidabilità e silenziosità di funzionamento
Sfarinatore a funzionamento meccanico
Cono a righe, teflonato

Accessori

SA: Dispositivo insufflatore per aria calda per favorire la lavorazione di impasti particolarmente molli e appiccicosi.
SU: Tappeto d’uscita motorizzato, predisposto per l’abbinamento dell’arrotondatrice conica con altre macchine, in particolare filonatrici FE.
SF: Filonatore, montato sulla struttura dell’arrotondatrice, completo di pressoio regolabile, adatto a produrre filoni di lunghezza massima pari a mm 450.